Per praticare nordic walking correttamente e per godere appieno dei suoi benefici fin dai primi passi è necessario scegliere bastoncini adatti che si differenziano da quelli per il trekking o per lo sci pressoché in tutte le componenti, dall’impugnatura al passamano, dal puntale al materiale con cui sono costruiti.
Molto spesso ci capita di incontrare persone che usano bastoncini da trekking, illudendosi di praticare lo stesso sport che pratichiamo noi. Oppure molti altri, prima di frequentare un corso, provano da autodidatti ad imitare movimenti che mai nessuno gli ha insegnato. Sempre più spesso ci si imbatte poi in bastoncini, comprati in tutta buona fede perché sulle specifiche c’è scritto per il nordic walking, ma che in realtà non si avvicinano nemmeno vagamente a quelli adatti per praticare questo sport.
Allora desideriamo fare un po’ di chiarezza su come deve essere un bastoncino specifico per il nordic walking:
-
- l’impugnatura del bastoncino deve consentire una calzata perfetta e sicura in ogni situazione, generalmente è realizzata con diversi materiali come il sughero, la gomma termoplastica o a doppia durezza “dual tech” che permette di adeguare la scelta a seconda delle esigenze personali;
- il passamano (o guantino) deve consentire alla mano di tenere il massimo controllo del bastoncino nell’apertura e nella chiusura durante la fase di trazione e spinta degli arti superiori;
- la chiusura a stretch deve creare una certa aderenza con la mano ed il lacciolo, senza stringerla eccessivamente per non compromettere la circolazione del sangue ed il così detto effetto pompa;
- il puntale possiede una punta in materiale duro e resistente all’abrasione, normalmente in widia, che garantisce una presa sicura su ogni terreno. Ha in dotazione un gommino (chiamato anche asphalt pad) che si applica ad incastro sulla punta, appositamente studiato per camminare su superfici dure e rugose come l’asfalto;
- il materiale con cui è costruito il tubo è normalmente un composito fatto da fibra di vetro e carbonio, ciò lo rende molto leggero, rigido ma leggermente flessibile, eliminando vibrazioni indesiderate e fornendo la massima stabilità.
Nella scelta del bastoncino è indispensabile individuare poi la lunghezza più adatta alla propria statura: per fare ciò è necessario impugnare il bastoncino, senza il gommino del puntale, e verificare che si formi un angolo di 90° tra braccio e avambraccio.
Esiste anche una formula matematica che può essere applicata per scoprire la lunghezza più appropriata del bastoncino:
0.68 moltiplicata per la propria altezza (esempio: 0.68 x 160 di altezza = 108,80) in questo caso se si opterà per un bastoncino a misura fissa sarà bene orientarsi su una lunghezza di 110 cm. Mentre se useremo bastoncini estensibili sarà più facile adattarli alle nostre esigenze.
In commercio esistono ormai davvero tantissimi bastoncini e orientarsi all’acquisto diventa sempre più difficile, ma il nostro consiglio è sempre lo stesso: chiedete aiuto al vostro istruttore che è preparato a rispondere alle vostre domande, oppure rivolgetevi a un negoziante di fiducia che sia davvero specializzato nel nordic walking.
Inoltre, sfatiamo il falso mito che se si usano bastoncini estensibili questi potranno essere usati nei percorsi di montagna, accorciando ed allungando la loro misura, a seconda delle pendenze che percorreremo. In montagna, su sentieri molto ripidi, si usano bastoncini da trekking ed è sconsigliato praticare il nordic walking, a meno che i sentieri siano pianeggianti e con lievi dislivelli, pur trovandosi magari a 2000 mt. di altitudine.